Lavorare come videomaker è frutto di un percorso graduale. Un crescendo negli anni, una passione diventata presto disciplina e metodo, per poi sfociare in professione ed essenza stessa.
Sento da sempre un’innata voglia di raccontare ciò che mi circonda.
E’ un modo di raccontare me stesso agli altri, tramite ciò che vedo, che ascolto, che sento. Un mondo fatto di immagini, sensazioni e suoni che prende forma ogni volta che mi metto a realizzare video.
Catturare per raccontare.
Questo è il motto che muove ogni mio progetto video fin da bambino.
Essere un videomaker per me, significa sentirmi vivo e soprattutto libero di esprimere chi sono.
Dopo aver conseguito la laurea triennale in Arti Tecnologiche presso l’Accademia di Belle Arti a Catania, ho iniziato con i primi lavori, passando dalla fotografia, per arrivare alle riprese video, al montaggio e all’arte della color correction.
Negli anni, però, ho imparato una grande verità.
Essere un videomaker significa essere uno storyteller.
Un progetto video si basa sulla storia delle persone che lo hanno realizzato. Dietro ogni successo, grande e piccolo, c’è una storia che va raccontata. Penso questo ogni volta che premo REC, quando mi siedo al montaggio video o quando ascolto dentro me i rumori e i suoni delle riprese video che sto facendo.
Intrattengo rapporti di fiducia con società e privati che mi affidano la cura e la gestione della loro immagine, in particolare personal brand e brand siciliani. Ecco come nasce un progetto video.
